L’Italia ultima in Europa per crescita anche nel 2018

Le previsioni del Fmi per i Paesi dell’area euro. L’Italia arranca: più 0,8% del Pil quest’anno

Tra i maggiori Paesi dell’area euro l’Italia è quella che, secondo le previsioni del Pil europeo più aggiornate del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), crescerà meno non solo nel 2017 ma anche nel 2018.

Quanto cresce il Pil in Europa

Il grafico sopra mostra l’aumento del Pil così come previsto dall’outlook del Fmi. L’Italia è data ad un più 0,8%, inferiore all’1,1% di crescita prevista per quest’anno dal governo guidato da Paolo Gentiloni. E’ la crescita più bassa tra quelli dei Paesi presi in considerazione dal Fmi.

Ma è da notare un altro fatto, e cioè che se anche si dessero per buone le previsioni del governo, l’Italia sarebbe comunque quella che cresce meno sia quest’anno che l’anno prossimo. Chi si avvicina di più alla nostra bassa crescita sono la Finlandia, 1,3% quest’anno, e l’Austria, più 1,4%. Chi andrà meglio, sempre secondo il Fmi, è l’Irlanda che crescerà del 3,5% nel 2017 e del 3,2 nel 2018.

Le previsioni sul Pil d’Europa

Nonostante questo, tuttavia, l’Italia è quella che mostra il saldo primario tra i migliori di quelli dei Paesi considerati dal Fmi, come mostra il grafico sotto.

Il saldo primario è la differenza tra entrate e uscite annuali esclusi gli interessi sul debito. Ebbene, nel 2017, secondo il Fmi, il saldo primario italiano sarà pari all’1,1% che non è il miglior dato tra i Paesi considerati, ma è comunque notevole se si pensa che la crescita è la più bassa. Basti considerare che la Finlandia, che cresce nel 2017 poco più dell’Italia, avrà un saldo primario negativo di ben 2 punti percentuali. La performance migliore la realizzerà il Portogallo con un più 2,1%.

I dati si riferiscono al: 2017-2018

Fonte.:Fmi

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