Più viaggiatori da tutto il mondo, Nord Africa escluso. E Sea punta sulla Cina
Il grafico mostra l’aumento percentuale di passeggeri intercontinentali tra il 2014 e il 2015 in otto dei principali aeroporti europei. Nel caso di Malpensa, la barra grigia indica l’aumento dei passeggeri da e per le aree del mondo diverse dal Nord Africa
Più 4,8% passeggeri intercontinentali a Malpensa
Come si vede, Malpensa, l’aeroporto intercontinentale di Milano, ha visto crescere il numero di passeggeri in partenza e in arrivo da altri continenti del 4,8% tra il 2014 e il 2015. In numero assoluto, i passeggeri intercontinentali sono aumentati di 300.000 unità, vale a dire da 5,3 a 5,6 milioni. Se non si considerano i voli da e per il Nord Africa, penalizzati dalla situazione internazionale e dagli attentati terroristici, che hanno indotto molti turisti a scegliere altre mete, l’aumento di traffico intercontinentale è stato del 12,4%. Nel confronto con gli altri aeroporti, si vede che solo Berlino ha avuto un incremento superiore (+10,8%).
Sea punta sulla Cina
I volumi di traffico aereo Milano-Cina sono aumentati del 207% dal 2008 al 2014, passando da 269.000 passeggeri diretti e indiretti a 826.000 nel 2014. Per questo Sea, la società che gestisce Malpensa, ha ideato il progetto Chinese Friendly Airport, una serie di iniziative per incoraggiare l’arrivo di turisti e manager cinesi. Il sito e le app con le informazioni per i passeggeri ora sono anche in cinese, oltre che, ovviamente, in italiano e in inglese. Inoltre, ai turisti cinesi viene offerta Fascination, una card per ottenere sconti nei i negozi dell’aeroporto, e possono farsi aiutare negli acquisti da “shopping helper” laureate in lingue orientali.
I dati si riferiscono al periodo 2014-2015
Fonte: SEA
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