Che fine hanno fatto i lavoratori americani?

In 20 anni crollata la partecipazione al mercato di giovani. Aumentano solo gli ultra 55enni

Il tasso di disoccupazione in America è pari al 4,2% a settembre 2017. Una percentuale straordinariamente bassa che farebbe pensare ad un mercato del lavoro praticamente senza problemi e che, anzi, si avvia a realizzare il sogno della disoccupazione-zero. Anche le nuove richieste di sussidi di disoccupazione calano: nella settimana terminata il 30 settembre sono state 265mila, 12mila in meno rispetto al dato precedente. Però dietro questi dati molto positivi sull’occupazione in America ce ne sono altri che fanno riflettere.

Lavoro in America, chi è davvero occupato

Il grafico sopra mostra la percentuale di partecipazione al lavoro degli americani per fasce d’età. Non è un fenomeno nuovo e non è nemmeno un fenomeno solo americano, anzi, ma in questo caso fanno piuttosto impressione. L’istituto di ricerca Brookings ha pubblicato uno studio molto dettagliato andando a vedere come si è modificata la popolazione lavoratrice in Usa tra il 1997 e il 2017. Ecco cosa ha scoperto.

lavoro in america

Tutte le classi d’età fino ai 54 anni hanno visto diminuire la loro partecipazione al lavoro e questo riguarda sia gli uomini che le donne. Ci sono soltanto due classi di età che sono aumentate: quelli che hanno tra i 55 e i 64 anni e quelli che hanno più di 65 anni. Impressionante. Giustamente il Brookings Institute ha intitolato il suo Paper: “Dove sono andati tutti i lavoratori?”

Anche in America per i giovani è difficile lavorare

Se il crollo della partecipazione al mercato dei lavoro per i ragazzi che hanno tra i 16 e i 17 anni (meno 18,4% per i maschi e meno 16,2 per le femmine) è comprensibile, data la sopravvenuta maggiore scolarizzazione e se anche il calo molto marcato che ha colpito la fascia dei giovani tra i 20 e i 24 anni è spiegabile, molto più difficile da comprendere è il motivo per il quale in 20 anni gli americani, uomini e donne, che hanno tra i 35 e 54 anni abbiamo visto calare la loro partecipazione al mercato del lavoro.

In altre parole i numeri dicono che la disoccupazione americana è così bassa soprattutto grazie alle persone più anziane, quelle che hanno dai 55 anni in su. Ci sono sempre più anziani americani al lavoro che “sostituiscono” i giovani. Sempre che un uomo o una donna di 54 anni possano essere considerati giovani.

I dati si riferiscono al: 1997-2017

Fonte: White Paper Brookings Institute: “Where have all the workers gone?”

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