Le famiglie italiane non fanno regali

Diversamente dai tedeschi, gli italiani non chiedono soldi ai genitori. Ecco perché

Questo grafico modifica abbastanza in profondità uno dei luoghi comuni più diffusi. Quello secondo il quale in Italia la rete informale di conoscenze (parenti e amici) è una sorta di economia parallela.

Spesso quando una famiglia è in difficoltà economica ricorre alla sua rete di relazioni per chiedere un regalo a fondo perduto in modo da poter superare circostanze avverse ma se si vanno a vedere i dati si scopre che a chiedere regali monetari sono molto poche, appena il 2% delle famiglie italiane (colonna rossa) rispetto al 5% di quelle tedesche e al 4% di quelle francesi. Abbastanza bassa anche la percentuale di famiglie che accettano di fare questi regali monetari (sono esclusi i doni fatti in occasioni particolari come i compleanni): il 6%, uguale alla percentuale francese mentre, le tedesche battono tutte con oltre il 16%.

Secondo la Banca d’Italia “nel nostro Paese molti giovani rimangano a vivere con la famiglia e ricevano quindi aiuti in termini di servizi abitativi o di alimentazione all’interno del nucleo di origine, non rilevati dalle indagini. In altri paesi i figli lasciano la casa di origine in età più giovane  e ricevono quindi un aiuto ricorrente dai genitori (per pagare l’affitto o coprire altre spese) che emerge dalle statistiche”.

Italiani mammoni

Ecco la spiegazione: i ragazzi e le ragazze (ormai uomini e donne) sono mammoni (il 60% di quelli tra i 18 e i 34 anni vive ancora in casa) e, quindi, non hanno bisogno di chiedere aiuto, come fanno i ragazzi tedeschi che escono presto di casa. Quindi non esiste una vera e propria “economia parallela” fatta da relazioni informali, esiste però, la famiglia che fornisce un welfare aggiuntivo ai propri membri.

I dati si riferiscono al: 2010

Fonte: Banca d’Italia

Leggi anche:
I Millennials Usa sono mammoni
La paghetta eterna delle coppie con figli