L’altra metà (perduta) del cielo

Ecco dove il rapporto maschi-femmine è sbilanciato. In Asia è colpa di aborti selettivi

L’altra metà del cielo non è sempre metà. Spesso è di più, ma spesso anche meno.

Ecco quanti aborti selettivi

Un recente studio di Pew Research, il centro statistico nonprofit con base negli Stati Uniti, ha pubblicato una mappa mondiale che evidenzia gli Stati in cui il rapporto maschi-femmine è sbilanciato a favore delle donne e dove, viceversa, cioè dove lo è a favore degli uomini.

Con un cromatismo dal blu al beige, la carta evidenzia le Americhe e la parte meridionale dell’Africa, tutta la Vecchia Europa, la Russia e l’Australia, saldamente dominate, demograficamente, dal gentil sesso, con una forbice del 10% e oltre nell’ex-Urss.

È invece nell’Africa del Nord, Subsahariana, nel Medio Oriente, che il rapporto si rovescia, con un differenziale del 5% che cresce verso Est, quando si arriva all’India e alla Cina, per invertirsi di nuovo, a favore delle donne, nell’area indocinese e in Corea.

Ma è proprio nei grandi stati che già oggi raccolto oltre la metà della popolazione mondiale, India e Cina, appunto, che si registra da tempo la pratica degli aborti selettivi, ai danni delle bambine, tanto che la Corte suprema indiana, a gennaio di quest’anno, ha vietato a Google, Yahoo e altri grandi motori di ricerca di pubblicizzare di kit per la diagnosi prenatale, vietata anche per legge.

Riguardano invece i misteri della genetica, gli sbilanciamenti maschi-femmine che si registrano invece in Paesi come Martinica, dove ci sono 84,5 uomini ogni 100 donne, o gli Emirati Arabi Uniti, dove si trovano 274 uomini ogni 100 donne.

I dati si riferiscono al: 2015

Fonte: Pew Research

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