Bruxelles, ecco come il partito islamico “vinse” le elezioni

Islam a Bruxelles

Nel 2012 la formazione, che vuole la sharia, ha strappato due consiglieri. Uno a Molenbeek

A guardare i numeri non si direbbe che il problema dell’Islam in Europa è quello della mancanza di volontà da parte degli europei di “integrare” gli immigrati musulmani. Anzi. In Belgio in partito islamico si è anche presentato alle elezioni politiche.

Il partito islamico alla prova

Nel 2014 in Belgio si sono svolte le elezioni politiche alle quali ha partecipato anche un partito di chiara ispirazione islamica, tanto che il nome è, semplicemente, Islam. A livello nazionale (le consultazioni erano regionali e federali) il partito ha ottenuto 13.719 voti pari allo 0,2% del totale. E’ stato un insuccesso perché non è riuscito ad eleggere nessun proprio rappresentante, ma andando un po’ più a fondo si scopre qualcosa di molto diverso: la crescita dell’Islam in Europa.

partito islamico

Nel grafico sono indicati i risultati, in percentuale, che il partito Islam ha ottenuto nei vari cantoni nei quali è divisa Bruxelles alle elezioni del 2012. A Bruxelles vivono, si stima, circa 300mila islamici. In uno di questi cantoni Islam ha ottenuto oltre il 3% dei voti: è quello di Anderlecht dove la lista ha incassato ben 1.724 preferenze. In due cantoni è andata oltre il 2%: il cantone di Bruxelles (1.674 voti) e quello di Moelenbeck dove ha raccolto, in termini assoluti il miglior risultato del partito nella capitale, 2.128 preferenze. Moelenbeck è proprio il quartiere dal quale sono partiti i terroristi di Parigi e dove è stato catturato l’ultimo di loro, Salah Abdeslam. Molto buono anche il risultato di Schaerbeek con 1.634 voti.

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Il partito fondamentalista islamico

Grazie a questi risultati Islam riuscì a fare eleggere due consiglieri in due cantoni diversi: uno ad Anderlecht e l’altro proprio a Moelenbeek. Si tratta di Redouane Ahrouch e Lhoucine Aït Jeddig che nella conferenza stampa convocata dopo lo spoglio delle schede, hanno stupito tutti affermando di considerare il loro successo un “antipasto” dell’affermazione del partito islamico in Belgio e, coerentemente con il programma del partito, di voler applicare la legge islamica, la sharia, in Belgio: “Penso – disse – che dobbiamo sensibilizzare le persone, far capire loro il vantaggio di essere islamici e di avere la legge islamica. E a quel punto sarà assolutamente naturale applicare la legge islamica e noi saremo un Paese islamico”. Dopo la conferenza stampa il neoeletto Redouane Ahrouch ha abbandonato la sala rifiutandosi di stringere la mano alle giornaliste donne presenti.

Secondo un sondaggio politico pubblicato da Le Soir, e citato nella pagina Facebook di Redouane Ahrouch, il consenso per il partito Islam sarebbe arrivato al 10,4% nella città di Bruxelles che tornerà alle urne nel 2018. Nella stessa pagina Facebook non è invece presente alcun commento sugli attentati che hanno insanguinato Bruxelles il 22 marzo e che hanno provocato 31 morti e 250 feriti.

I dati si riferiscono al: 2014

Fonte: Service Public Fédéral Intérieur

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