La maggior parte, a un anno dall’assunzione, arriva a 10-14. Ma c’è anche chi ne ha solo 5
A un anno dall’assunzione appena il 2% degli americani possono contare su un numero di giorni di ferie superiore a 24.
Niente legge, siamo americani
Come si vede nel grafico, la maggior parte delle persone ha tra i 10 e i 14 giorni di ferie pagate, meno di quanto sia previsto, per legge, in altri continenti. Il tema dei giorni di ferie, in America non è materia regolata a livello nazionale, ogni Stato, ma, soprattutto, ogni impresa, concorda con il lavoratore, o, dove ci sono, con i sindacati, il numero di giorni di ferie. In Australia e Europa, invece, i giorni di ferie regolamentari sono 20 l’anno, con molti Stati che arrivano a 25, obbedendo a una direttiva Ue del 1993 che fissa in almeno 20 i giorni di ferie retribuiti nei Paesi dell’Unione. In Sud Corea sono 15 mentre in Canada e Giappone solo 10.
Niente vacanze a Natale
Se la maggior parte degli americani assunti, a un anno dalla firma del contratto, hanno tra i 10 e i 14 giorni di ferie maturate, ci sono anche molti che stanno peggio. Esattamente un terzo, infatti, ha appena tra i 5 e i 9 giorni di riposo in un anno e, addirittura, l’8% ne ha meno di 5. E, comunque, nei primi 6 mesi di lavoro, non si possono prendere ferie.
Ciò significa che in Usa non sono previste le vacanze di Natale, né il ponte per Pasqua, né le tradizionali (in Italia) 2 settimane di chiusura per ferie nel mese di agosto.
Quanti giorni di festa ci sono in America
Ma la situazione americana è particolare anche per un altro motivo: non solo è l’unico Paese Ocse nel quale sulle ferie decide l’azienda e che, quindi, non prevede un numero minimo di giorni di ferie, ma è anche l’unico che non prevedono giorni di riposo retribuiti in occasione delle feste nazionali, anche se è consuetudine concedere 5-6 giorni l’anno mentre negli altri Paesi Ocse questi giorni possono arrivare a 13.
I dati si riferiscono al: 2016
Fonte: Bureau of labor statistics
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