L’economia a scuola non si insegna e i 15enni sono ignoranti

Rispetto a un punteggio medio di 500, arrivano a 466. Per ignoranza ci batte solo la Colombia

L’economia a scuola non si insegna e i 15enni italiani sono totalmente ignoranti dei meccanismi e delle regole che governano una parte importantissima della vita sociale. Economicamente parlando sono degli ignoranti e, purtroppo, lo sono anche in altre materie.

L’economia a scuola non è insegnata

Il grafico mostra le conoscenze in campo economico e finanziario dei ragazzi in diversi Paesi del mondo. La classifica l’ha stilata l’Ocse basandosi sui risultati dei test Pisa del 2012.

economia a scuola

Ma mentre tutti hanno fornito i risultati per quanto riguarda la matematica o la comprensione di un testo letterario, solo alcuni hanno condotto tali test anche sulle conoscenze economiche e finanziarie e tra questi c’è anche l’Italia. Il risultato, però, è deprimente.

Risultati deprimenti

I ragazzini italiani sono penultimi in classifica appena sopra la Colombia e molto al di sotto di francesi e spagnoli. Conoscono l’economia e le sue leggi molto meno di quanto le conoscano i colleghi americani (e questo si può intuire) e (perfino) russi. Rispetto ad un punteggio medio in ambito Ocse di 500, noi arriviamo ad appena 466.

Quelli che sanno qualcosa sono solo il 2,1%

Ma c’è di più. L’Ocse ha anche calcolato la percentuale di 15enni che, nei test Pisa, hanno superato il “livello 5” che indica un’ottima conoscenza dell’economia. Mentre mediamente nei Paesi Ocse il 9,7% dei ragazzini è molto ferrato, in Italia lo è solo il 2,1%. Ancora una volta penultimi prima della sola Colombia.

I dati si riferiscono al: 2012

Fonte: Ocse

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