Draghi, nel discorso in Senato “Europa” citata 30 volte

I termini più usati dal premier per ottenere la fiducia. “Paese” 26 volte

Mario Draghi ha ottenuto la fiducia in Senato con una maggioranza larghissima: 262 voti favorevoli. Draghi, nel discorso, è riuscito a calibrare frasi e concetti per non urtare troppo la sensibilità dei (tanti) partiti che sostengono il suo governo. Vediamo meglio che cosa ha detto contando le volte che ha citato alcune parole-chiave.

Draghi ha fatto appello proprio alla “responsabilità nazionale” invocando uno “spirito repubblicano” che metta da parte le rivalità in nome di un fattore che unisce tutti: “L’amore per l’Italia“. Noi abbiamo analizzato il testo integrale del discorso di Draghi contando il numero di occorrenze per capire la linea del nuovo governo e il peso che avranno nell’esecutivo.

Europa e sovranità nazionale, chi vince e chi perde

Partiamo da uno dei temi più divisivi all’interno dei partiti di maggioranza, l’Europa. La linea è abbastanza chiara: Draghi, nel discorso, ha auspicato “un’Unione europea sempre più integrata che approderà a un bilancio pubblico comune capace di sostenere i Paesi nei periodi di recessione”. Di fatto, le parole legate all’Europa compaiono ben 30 volte. Le parole con una radice legata alla parola nazione compaiono 14 volte. La parola “Paese“, usata in tutti i suoi contesti e in tutte le sue desinenze, compare 26 volte, così come la parola “Stato” e la parola “Italia”. La parola “sovranità”, invece, viene utilizzata solo 3 volte.

draghi senato

Draghi, nel discorso economia e ecologia

Tra tutti i ministri del governo Draghi Daniele Franco, ministro dell’Economia, avrà sicuramente un ruolo di prim’ordine. Parole legate all’economia compaiono 19 volte, al fisco 7 volte e più esplicitamente alle tasse solo 3 volte. Una delle parole più utilizzate è invece “investimento” che in tutte le sue desinenze compare anch’essa 19 volte. Sviluppo e lavoro, tematiche che riguardano soprattutto il ministero guidato dal leghista Giorgetti: le parole legate al lavoro compaiono ben 29 volte, quelle legate allo sviluppo 7 volte, occupazione 9 volte. La parola “licenziamenti” è stata pronunciata solo una volta, mentre non è mai stata nominata la parola “bonus”.

Il governo Draghi ha ottenuto la fiducia

A vedere i risultati della discussione che i grillini hanno tenuto sulla piattaforma Rousseau pare proprio che l’istituzione del Ministero della transizione ecologica sia stata quella che ha convinto il Movimento 5Stelle a dare la fiducia al Governo Draghi. Infatti nel suo discorso l’ex presidente della Bce ha citato la parola “transizione” 4 volte, così come parola con radice “clima” mentre “inquinamento” è stata pronunciata 2 volte, “energia” con le sue desinenze 6 volte, così come “sostenibile”. Ben 9 volte, invece, si è parlato di digitalizzazione, soprattutto legata alla Pubblica amministrazione. La parola “innovazione” appare solo 3 volte.

Il ruolo della scuola nel programma di Draghi

Un ruolo centrale ma molto dibattito lo avrà la scuola che con le sue forme derivate viene nominata 12 volte, a differenza dell’università che viene nominata solo 2 volte. A dire il vero, però, ci sono parole orbitanti nella stessa area tematica come “didattica”, “educazione” e “formazione” che compaiono ben 18 volte.

Poca “giustizia” nel discorso di Draghi

Se un tema più che divisivo come la giustizia viene glissato con una sola menzione, le tematiche dei giovani e delle diversità di genere occupano un ruolo di primo piano. Giovani e nuove generazioni vengono nominate 22 volte, mentre le parole “femminile” e “donne” appaiono 12 volte. Non si parla di politica migratoria che viene nominata una sola volta, mentre il Mezzogiorno è stato chiamato in causa 4 volte.

Quante volte “pandemia” nel discorso di Draghi

La parola “pandemia” è la più nominata in assoluto, ben 22 volte, ma è l’emergenza sanitaria in generale che, comprensibilmente, si prende gran parte della scena. Parole riguardanti i vaccini appaiono 4 volte, al virus 5 volte, alla sanità 16 volte, alla scienza 5 volte e agli ospedali 3 volte. Sul problema sanitario, dopo le ultime dichiarazioni di Ricciardi, si sono alzate molte polemiche perché non si capiva se la linea del nuovo governo fosse identica a quella del Conte II. Se sarà un governo di cambiamento è stato Draghi stesso a dichiarare che saranno i fatti a dimostrarlo, noi per il momento possiamo solo dirvi che la parola cambiamento, sempre con le sue desinenze, compare 10 volte.

Fonte: Senato della Repubblica

I dati sono aggiornati al 17 febbraio 2021

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