Al Sud quelle meno inclusive, solo il 28,4% rispetta i requisiti di accessibilità
Per gli studenti disabili il “difficile” della scuola è andarci. La situazione peggiore nel Mezzogiorno dove il 71,6% delle scuole è inaccessibile. Un dato che trova il suo picco in Campania dove le scuole a norma sono solo il 23%. In Italia soltanto una scuola su tre rispetta i criteri di accessibilità, il 45% addirittura non ha un ascensore adeguato per chi è in sedia a rotelle, il 29% è senza montascale e il 24,4% è senza bagni a norma. Ma non è finita qui, quando persone con disabilità riescono con fatica e coraggio ad essere in classe per l’appello (per avere un’idea di cosa vuol dire sopravvivere all’ambiente scolastico quando si è portatori di handicap una lettura consigliata è il romanzo “Nati due volte” di Giuseppe Pontiggia) non trova nessuno ad accoglierli.
Persone con disabilità a scuola, in Italia sono oltre 300mila
A un mese dall’inizio dell’anno scolastico 2021/22 infatti circa il 20% degli insegnanti per il sostegno non risultava essere stato ancora assegnato; una quota che tocca le punte massime in Lombardia, 29%, e Liguria, 34%. Questa situazione allarmante pregiudica il diritto all’istruzione di oltre 300mila alunni disabili, il 3,6% della popolazione studentesca; alunni speciali che, come mostra in grafico in cima sono in costante crescita. Nell’anno scolastico 2020-2021 ogni 100 alunni 4,4 sono disabili, sia alle elementari che alle medie. Sono invece 3 ogni 100 alle superiori.
Insegnati di sostegno, il 34% non ha una formazione specifica
Gli insegnati di sostegno non mancano e sono, anzi, in costante aumento. A livello nazionale il rapporto è pari a 1,4 studenti per docente, una proporzione più favorevole a quella prevista dal Miur che raccomanda un valore pari a 2 studenti per “prof”. Purtroppo anche qui si riscontra un problema; il 34% degli insegnanti di sostegno non ha una formazione specifica: sono infatti pescati dalle liste della “messa a disposizione” che include i cosiddetti docenti “curricolari” senza abilitazione e che, in alcuni casi, non hanno nemmeno mai finito il ciclo di studi. Questo fenomeno è più frequente nelle regioni del Nord, dove la quota di insegnanti curricolari che svolge attività di sostegno sale al 44% mentre si riduce nel Mezzogiorno, attestandosi al 20%.
Persone con disabilità, il caso degli assistenti alla comunicazione
Se poi guardiamo alla situazione degli “assistenti all’autonomia e alla comunicazione” lo scenario si complica ulteriormente. Queste figure specializzate, la cui presenza è necessaria per migliorare la qualità dell’azione formativa, sono infatti appena poco più di 60 mila con un rapporto alunno/assistente pari a 4,6 a livello nazionale, di questi addirittura solo il 4% conosce la lingua italiana dei segni (LIS). La disponibilità di assistenti all’autonomia varia molto sul Territorio; nel Mezzogiorno, dove gli assistenti sono meno, il rapporto cresce a 5,4, con punte massime in Molise e in Campania dove supera, rispettivamente, la soglia di 9 e 15 alunni con disabilità per ogni assistente.
I dati sono aggiornati al: 2022
Fonte: Istat
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