Debito pubblico, 4 Paesi sono oltre i 2mila miliardi

Ecco i dati di tutti gli Stati della Ue. La Germania ci ha superati per 6 anni. Boom di Londra

Quasi sempre quando ci si riferisce al debito pubblico dei vari Paesi europei, Italia compresa, si prende come riferimento il rapporto tra il debito e il Pil. E’ corretto, perché questa percentuale, che per l’Italia ha superato la soglia del 133%, mostra la capacità di un Paese di ripagare i miliardi di euro che ha chiesto in prestito in cambio di titoli di Stato. Ovvero: mostra se l’economia che “sostiene” la crescita del debito pubblico è in grado di ripagarla.

La crescita del debito pubblico

Qui invece vengono mostrati altri dati: il debito pubblico espresso in miliardi di euro o, per meglio dire, la crescita del debito pubblico per i Paesi che fanno parte dell’Unione europea. Guardare i dati espressi in miliardi è utile per vedere l’impegno che le finanze pubbliche di ogni Paese hanno profuso nel superamento della drammatica crisi economica del 2009 e del 2012-2013 e mostra chi ha speso di più e chi ha speso di meno. Per una maggiore leggibilità abbiamo diviso i Paesi europei in tre grafici, seguendo un ordine già adottato in un altro articolo, che mostra l’andamento del rapporto tra deficit (disavanzo annuale) e il Pil (tranne la Gran Bretagna, spostata nel primo grafico qui sopra).

La “gara” Italia-Germania

Il grafico in apertura comprende i più importanti Paesi europei e la crescita del debito pubblico in miliardi. La prima cosa che stupisce è la linearità della crescita del debito pubblico italiano: la linea nera, infatti, è la più stabile di tutte, sempre in crescita, senza praticamente nessuna soluzione di continuità. Ciò ha portato il fardello del debito a 2.092 miliardi nel 2017 rispetto ai 1.070 del 1995. Ma l’altro dettaglio da notare è la crescita del debito pubblico tedesco: in termini di miliardi, come si vede, non è molto diverso da quello italiano. Le due linee si sovrappongono almeno tra il 2003 e il 2009. Quell’anno, data di inizio della crisi finanziaria che ha investito l’Europa, la Germania ha iniziato a indebitarsi molto di più dell’Italia: il debito si impenna fino ai 2.202 miliardi del 2012 per poi iniziare una curva discendente nel 2014 che ha portato il debito pubblico a quota 2.092 nel 2017.

C’è un piccolo particolare, però, che la Germania ha un’economia molto maggiore di quella italiana (3.424 miliardi contro 1.867) e, quindi può “permettersi” di indebitarsi. La differenza di Pil in miliardi è di 1.557 mentre la differenza del debito è di appena 171. Da notare, infine, che tra il 2009 e il 2015 la Germania aveva, sempre in miliardi, più debito dell’Italia.

Il debito pubblico britannico

Un altro Paese che ha visto una crescita del debito pubblico davvero impetuosa è la Gran Bretagna: nel 2017, il valore, espresso sempre in miliardi, era di 2.013, più dell’Italia, ma anche in questo caso, come nel caso tedesco, bisogna considerare che l’economia britannica è più grande di quella italiana. 

Ma la crescita del debito pubblico ha interessato anche i Paesi dell’Est, quelli che sono entrati per ultimi nell’Unione europea. Ecco i dati.

In questo gruppo di Paesi è la piccola Slovacchia ad avere il debito più importante: nel 2017 è arrivato a toccare i 43 miliardi (dai 2,3 del 1995). In questo caso la crescita più marcata c’è stata tra il 2005 e il 2013. La Slovenia ha iniziato ad aumentare il debito un po’ dopo, nel 2008 riuscendo a stabilizzare la crescita del debito pubblico solo nel 2016, come Cipro.

La Polonia è leader del debito

Se si guarda la crescita del debito pubblico degli altri Paesi dell’Est, tendenzialmente i più grandi, e quelli del Nord Europa si scopre un dettaglio curioso: la Polonia, che nel 2017 aveva 240 miliardi di debito pubblico, non è molto distante dalla Svezia e che l’Ungheria ha più o meno gli stessi miliardi di euro di debito della Danimarca. Ecco i dati.

Con la differenza, però, che i due Paesi del Nord Europa hanno stabilizzato il debito oppure lo stanno riducendo, mentre Polonia e Ungheria continuano ad aumentarlo. In questo gruppo di Paesi il più virtuoso è la Bulgaria: la crescita del debito pubblico è stata minima e ora non arriva a 19 miliardi di euro.

I dati si riferiscono al: 1995-2017

Fonte: Eurostat

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