Israele vuole costruire nuove case in Cisgiordania

ebrei in Cisgiordania

La storia degli insediamenti israeliani nella “West bank” spiegata con i numeri

Il grafico mostra il numero di ebrei in Cisgiordania dal 1972 al 2015.

Gli israeliani ebrei in Cisgiordania

Nel Paese, occupato nel 1967, nel 1972 c’erano solo 1.500 ebrei che già nel 1983 erano diventati 23.700. Un decennio più tardi erano cresciuti enormemente e avevano superato i 134.300.

Tra il 1995 e il 2008 una crescita veramente impressionante nel numero di ebrei in Cisgiordania. La comunità di ebrei infatti in questo lasso di tempo è passato dai circa 134 mila agli oltre 281 mila censiti nel 2008.

L’ultimo dato reso noto dall’ufficio statistico israeliano stima che in Cisgiordania abitano adesso 500 mila ebrei a cui andrebbero sommati, secondo i palestinesi, altri 300 mila che hanno preso casa a Gerusalemme Est.

Più case di ebrei in Cisgiordania

Come si vede dal grafico, il numero è in costante ascesa, soprattutto negli ultimi anni e questo rappresenta un ostacolo sulla strada degli accordi di pace, perché la presenza degli ebrei mina la continuità territoriale dello Stato palestinese.

Gli insediamenti sono comunità abitate da civili israeliani e costruite nei territori conquistati da Israele dopo la Guerra dei sei giorni, avvenuta nel giugno del 1967: in Cisgiordania, a Gerusalemme Est, nelle Alture del Golan e nella Striscia di Gaza.

I dati si riferiscono al: 2015

Fonte: Israel Central Bureau of Statistics

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