Il tasso alcolico da non superare quando si guida nei Paesi europei

La soldatessa che ha ucciso un ragazzo a Porcia era a 2,09 rispetto a 0,5

La soldatessa ventenne che a Porcia, in provincia di Pordenone, ha investito un ragazzino di 15 anni uccidendolo, era ubriaca alla guida. Aveva in corpo un tasso alcolico pari a 2.09 grammi per litro, un livello che è più del quadruplo rispetto a quanto è consentito in Italia. E, in ogni caso, è tra il doppio e il triplo di quanto è consentito nei Paesi europei anche i più permissivi. In Italia, infatti, dove un quinto della popolazione, minori compresi, beve almeno una bevanda alcolica tutti i giorni, il tasso alcolico consentito è pari a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue, come in altri 15 Stati dell’Unione.

Alcol alla guida, le regole europee

Se guidiamo in Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania e Slovacchia, prima di sederci al volante dobbiamo ricordarci di non bere neanche una goccia di vino, birra o altra bevanda alcolica. Il Regno Unito, invece, è più tollerante riguardo al tasso alcolico quando si è alla guida e ci si può concedere qualche strappo.

Che tasso alcolico quando si guida

Il grafico qui sopra mostra il valore del tasso alcolico alla guida consentito nei Paesi dell’Unione europea. Si tratta di quanti grammi di alcol è possibile avere in un litro di sangue quando ci si mette al volante senza incorrere in sanzioni. Ovvero: se in macchina ci fermano per un controllo e il nostro tasso alcolemico è superiore a quello consentito, si rischiano multe.

I limiti al tasso alcolico variano da Paese a Paese, in Europa: il valore più alto di alcol alla guida consentito nel sangue, pari a 0,8 grammi per litro, si ritrova nel Regno Unito e a Malta. In questi due Paesi, evidentemente più tolleranti, concedersi un drink nei 60-100 minuti precedenti alla guida (tempo minimo che dovrebbe trascorrere tra una minima assunzione di alcol e la guida), non comporta il rischio di farsi trovare fuori dalle norme previste. A far da contraltare alla tolleranza anglosassone abbiamo l’estrema rigidità applicata dalle autorità di molti Paesi dell’est europeo. Infatti, in Bulgaria, Ungheria, Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca il tasso alcolemico alla guida deve essere pari a… zero. Zero assoluto, nessuna traccia di alcol nel sangue in caso di controlli.

Che cosa significa tasso alcolico

Ma che cosa significano questi valori? Quanto realmente si può bere? Bisogna dire innanzitutto che non esiste una regola valida per tutti, poiché la capacità dell’organismo di assorbire l’alcol varia in base al sesso, al peso e se lo stomaco è vuoto o pieno. Per esempio, un bicchiere di vino bevuto da una donna di 60 kg a stomaco vuoto, genera un tasso alcolemico di 0,38 grammi. Lo stesso bicchiere, bevuto da un uomo dello stesso peso a stomaco vuoto, fa salire il tasso a solo 0,30 grammi per litro, quindi più basso.

Se il bicchiere di vino a stomaco vuoto lo bevesse invece un uomo di 90 kg, allora scenderemmo a 0,20 grammi per litro. Se i tre avessero lo stomaco pieno i valori sarebbero rispettivamente 0,22 per la donna, 0,17 per l’uomo di 60 kg e 0,13 per l’uomo di 90 kg, decisamente più bassi.

Le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza

In Italia se si viene trovati con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro si subiscono multe salate e il taglio di 10 punti sulla patente. Ma è se si supera il tasso di 0,8 che le cose i mettono male, perché condurre un’auto in stato di ebbrezza è un vero e proprio reato. Peggio se si hanno meno di 21 anni, per chi ha preso la patente da meno di 3 anni e per chi è un conducente di professione, cioè se si hanno le patenti di categoria C, D e E. Per tutte queste categorie di persone, infatti, il tasso alcolemico deve essere pari a zero mentre guida.

Adesso vediamo nel dettaglio che cosa si rischia se ci si mette alla guida dopo aver bevuto.

Tra 0,5 e 0,8: multa compresa tra i 543 e i 2.170 euro con la sospensione della patente dai 3 a 6 mesi.

Oltre 1,5: multa compresa tra i 1.500 e i 6mila euro con arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da un minimo di uno ad un massimo di due anni, il doppio se l’auto che si conduce non è di proprietà ma è di una persona diversa. Se entro due anni dopo la sospensione si viene trovati nuovamente alla guida in stato di ebbrezza la patente viene revocata definitivamente. Sempre con tasso alcolemico superiore a 1,5 l’auto che si conduce può essere confiscata dopo la sentenza di condanna (a meno che non appartenga a una persona diversa dal conducente). Quando un’auto viene confiscata significa che il proprietario non ne ritornerà mai più in possesso.

I dati si riferiscono al: 2018

Fonte: Commissione europea, Ministero della Salute

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