Immigrati a scuola: la dispersione scolastica arriva al 15%

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In 55mila non vanno all’asilo, in 30mila alle elementari e per 135mila niente superiori

Dal confronto tra le statistiche sui bambini stranieri iscritti all’anagrafe (fonte Istat) e gli alunni stranieri iscritti a scuola (fonte: Miur) risulta che nelle fascia d’età 3-6 anni 55.119 piccoli stranieri (su 224.431) non vanno all’asilo, proprio nell’età in cui sarebbe più facile imparare la nostra lingua, e 30.535 (su 275.086) non sono iscritti alle elementari. Immigrati a scuola: alle superiori non vanno 135.348 ragazzi stranieri tra i 14 e i 18 anni, sui 903.914 che risultano all’anagrafe. Il dato della fascia d’età 11-13 anni è sorprendente: gli iscritti a scuola sono 144.287, più degli iscritti all’anagrafe, che sono 141.940.

Quanti sono gli immigrati a scuola

L’unica spiegazione possibile, per i 2.347 ragazzini delle medie “in più”, è che si trovino in Italia con i genitori immigrati irregolari, che quindi possono mandarli a scuola ma non iscriverli all’anagrafe.
Visto che è presumibile che alcuni  immigrati irregolari abbiano anche figli di età compresa tra i 3 e i 10 anni e tra i 14 e i 18 anni, è logico pensare che i dati sulla dispersione scolastica in queste fasce d’età siano sottostimati e che tra i minori stranieri esistano “bambini fantasma”; non iscritti né all’anagrafe né a scuola.

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Il dato “ufficiale”, cioè basato sulla differenza tra iscritti all’anagrafe e iscritti a scuola, della dispersione scolastica è comunque allarmante: 15%. Per i bambini italiani, dal censimento del 2011, la dispersione scolastica risulta del 4,4%. Per la legge italiana, tutti i bambini tra i 6 e i 16 anni, indipendentemente dalla cittadinanza, dovrebbero ricevere un’istruzione, finalizzata al raggiungimento del diploma. A Napoli il problema è particolarmente grave: il 28% dei bambini stranieri residenti tra i 6 e i 10 anni non risulta iscritto alle elementari.

Gli immigrati a scuola: strada in salita

Il 68% dei bambini cittadini stranieri iscritto alle elementari nell’anno scolastico 2014/2015 è nato in Italia. Nell’anno scolastico 2007/2008 gli alunni nati in Italia erano solo il 7% degli stranieri iscritti alle elementari. Il tasso d’insuccesso scolastico degli immigrati a scuola è molto alto, soprattutto nelle prime classi di ciascun ciclo scolastico: nell’anno scolastico 2009/2010 il 4,2% è stato bocciato in prima elementare (e solo lo 0,5 % dei bambini italiani), l’11% è stato bocciato in prima media e il 35% in prima superiore. Nell’anno scolastico 2009-2010 è stato ammesso all’esame di terza media il 96% degli alunni italiani, il 91,7% degli stranieri nati in Italia e l’86% degli stranieri nati all’estero.

I dati del grafico si riferiscono all’anno scolastico 2014/2015.

Fonti: Istat, Miur

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