La recessione, iniziata nel 2013, è stata causata dal blocco commerciale con Mosca
Il 21 novembre 2013 il presidente ucraino Yanukovich annuncia l’interruzione delle trattative per l’”associazione” del paese all’Ue e l’intenzione di rafforzare le relazioni economiche con la Russia.
L’economia in Ucraina
Da quel giorno è iniziata in Ucraina una crisi prima politica, poi diplomatica e infine militare che ha fatto crollare il Pil del Paese mandandolo in recessione. La crisi dell’economia in Ucraina è dovuta soprattutto alle difficoltà nelle relazioni commerciali proprio con la Russia: l’export verso Mosca è crollato di due terzi nei primi mesi dell’anno e a gennaio le esportazioni complessive sono scese del 13,6% e, a febbraio, addirittura del 36,6%.
L’accordo di associazione con l’Unione europea dovrebbe entrare in vigore il primo gennaio del 2016, sempre che nel frattempo Ucraina e Russia riescano a trovare un accordo accettabile per ristabilire normali relazioni commerciali nonostante l’annessione, da parte di Mosca, di un pezzo del Paese, la Crimea. L’accordo di associazione prevede anche la ristrutturazione del debito pubblico di Kiev. Ed è probabilmente in vista di questo che la Banca Mondiale prevede un forte incremento del Pil nei prossimi due anni.
I dati si riferiscono al: 2008-2017
Fonte: World Bank
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