Fondi pubblici cinema, i nomi dei registi più finanziati

Quest’anno lo Stato ha finanziato il settore cinematografico con 32,4 milioni

Il 2021 è stato l’anno della ripartenza per il cinema. Dopo il lungo periodo di chiusura forzata, le sale hanno finalmente riaperto. E anche il governo ha dato una spinta alla ripresa erogando generosi sussidi. Il Ministero della cultura, infatti, ha destinato al settore della produzione cinematografica 32,4 milioni di euro. Si tratta di 4,3 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso, quando al cinema furono assegnati 28,1 milioni di euro. Sono cifre che servono a sostenere un comparto che conta più di 61mila addetti, oltre ai 112mila nell’indotto, e che ha subito in modo pesante gli effetti delle misure di contrasto alla pandemia. Nel grafico in alto sono mostrati i contributi pubblici al cinema nel 2020 e nel 2021.

Fondi pubblici al cinema: come sono divisi i contributi

Le risorse sono stanziate dal Ministero della cultura e sono ripartite in tre grandi aree: 1,2 milioni per la scrittura di sceneggiature per cinema, tv e web; 3 milioni a sviluppo e pre-produzione; infine 28,8 milioni per la produzione di film, documentari, cortometraggi e cartoni animati. A questi vanno aggiunti poi i contributi sugli incassi e i crediti di imposta, assegnati a film italiani e a quelli qualificati dal Ministero di interesse culturale. Come specifica la normativa di riferimento, i sussidi pubblici non possono superare il 50% del totale dei costi, limite elevabile al 100% per le “opere difficili”. Si tratta di film che, per vari motivi, non riescono a ottenere sufficienti risorse private ma che sono giudicati comunque di pregio e quindi meritevoli di essere finanziati.

Fondi pubblici, assegnati 9,4 milioni

La scelta delle opere da finanziare non è ancora conclusa. L’assegnazione dei fondi, infatti, viene fatta in tre sessioni delle quali solo una è stata completata. Ad oggi, dunque, soltanto una parte dei progetti presentati ha ottenuto il via libera dal ministero. Si tratta per il momento di 42 titoli per un totale di 9,4 milioni di euro. Come si vede nel grafico qui sotto, tra i maggiori beneficiari nell’ambito dei lungometraggi di particolare valore artistico ci sono “L’ombra del Caravaggio” di Michele Placido con 910mila euro, “Dante” di Pupi Avati (935mila), “L’isola degli idealisti” di Elisabetta Sgarbi (450mila euro).

Per i cartoni animati, il contributo più sostanzioso (350mila euro) è stato assegnato a “La buona strega del Natale” di Francesco Cinquemani, mentre 120mila euro sono stati assegnati al docufilm biografico “Vitti d’arte, Vitti d’amore” di Fabrizio Corallo, sulla vita di Monica Vitti. Poi 490mila euro sono andati a Jasmine Trinca per il suo primo film da regista “Marcel!”, con protagoniste Alba Rohrwacher e Maayane Conti. Infine, per la sezione giovani autori, il più finanziato è “Bassifondi” di Francesco Pividori con 350mila euro.

 

fondi pubblici cinema

Nel complesso, finora sono stati finanziati 5 film di autori giovani con 1.4 milioni, 6 opere prime con 2 milioni di euro, 14 documentari (1 mln), 7 cartoni animati (1 mln) e 10 lungometraggi di rilievo artistico con 4 mln.

Fondi pubblici, i dati del 2020

Lo scorso anno, dei 28 milioni totali, 24,6 sono andati a finanziare la produzione di film, cartoni e documentari. Il resto è stato diviso tra pre-produzione e sceneggiature. Come si vede nel grafico qui sotto, tra i titoli che hanno ricevuto più contributi ci sono “Gianni Schicchi” di Damiano Michieletto con 400mila euro, il cartone animato “Food Wizard” di Mario Addis e Ivan Cappiello con 350mila euro, “Mi fanno male i capelli” di Roberta Torre con 600mila. Inoltre, per i” lungometraggi di particolare valore artistico” contributi importanti sono stati assegnati a Marco Risi per “Il punto di rugiada” (550mila), a Dario Argento per “Occhiali neri” (400mila) e a Enrico Vanzina per “Lockdown all’italiana” (150 mila euro). 

Queste sono solo alcune delle opere più sovvenzionate: la lista infatti è lunga e comprende 147 lavori, tra cui 57 documentari che hanno ricevuto 2.47 milioni di euro, 51 opere prime finanziate con 6.55 milioni, 32 lungometraggi di rilievo artistico con 10.85 milioni.

I dati si riferiscono al: 2020-2021

Fonte: Ministero della cultura

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