Il record nel 2011: più di 43mila ragazzine di 15 anni costrette a diventare mogli
Secondo la relazione annuale dell’Ue, pochi progressi sono stati compiuti per quanto riguarda i diritti umani in Iran nel 2016. Il grafico mostra i numeri che riguardano una delle più odiose di queste violazioni: quella perpetrata nei confronti delle bambine. Mostra, infatti, il numero delle spose bambina dal 2005 ad oggi: l’anno scorso sono state 37.117 e avevano tutte meno di 15 anni. Lo stato dei diritti delle donne in Iran è disastroso.
Il dramma delle spose bambina
Secondo gli esperti, il matrimonio delle ragazze in età giovanissima, così come l’abuso sui minori e la prostituzione, sono da imputare all’estrema povertà del Paese e non alla sua particolare cultura. In ogni caso i numeri sono impressionanti: il grafico, infatti, mostra il numero delle spose bambine nel Paese islamico: nel 2016, come detto, sono state 37.117 in calo dalle 43.459 del 2011. Dal 2005 al 2016 il numero delle bambine che sono state costrette a sposarsi non è mai sceso sotto le 30mila unità.
I diritti delle donne in Iran
Ma i diritti delle donne in Iran sono costantemente violati, e non solo quando sono bambine: sono trattate come cittadini di seconda classe con durissime leggi discriminatorie, subiscono violenze e aggressioni sessuali, segregazione pubblica e hanno il divieto di frequentare luoghi pubblici.. Il femminismo in Iran è contemplato tra i reati nazionali e le attiviste per i diritti delle donne sono considerate alla stregua di nemiche dello Stato.
Il grafico mostra una violazione feroce dei diritti delle bambine, vengono infatti obbligate a sposarsi prima dei 15 anni. Cosa sono l’infanzia e la parità di genere? In Iran non lo sanno ancora. E il fatto che dovrebbe preoccupare è che questa pratica sta prendendo piede anche in Europa.
I dati si riferiscono al: 2016
Fonte: Parlamento Europeo
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