Sanremo 2021, il bilancio: i dati di ascolti e share

Måneskin primi, i numeri del 2021 a confronto con le ultime edizioni

I Måneskin hanno vinto Sanremo, secondi sono arrivati Fedez e Francesca Michielin e terzo Ermal Meta. I cantanti in gara nel Sanremo senza pubblico di quest’anno sono stati 26 con un’età media di 37 anni. Gli ascolti nell’edizione 2021 del Festival, in generale, sono stati inferiori a quella del 2020 ma sono migliorati nelle serate finali dopo un inizio deludente. Vediamo, serata per serata, come sono andati i dati di ascolti e share (e come si calcolano). Ecco la classifica generale: 

1. Maneskin – Zitti e buoni

2. Fedez e Francesca Michielin – Chiamami per nome

3. Ermal Meta – Un milione di cose da dirti

4. Colapesce e Dimartino – Musica leggerissima

5. Irama – La genesi del tuo colore

6. Willie Peyote – Mai dire mai (La locura)

7. Annalisa – Dieci

8. Madame – Voce

9. Orietta Berti – Quando ti sei innamorato

10. Arisa – Potevi fare di più

11. La rappresentante di lista – Amare

12. Extraliscio e Davide Toffolo – Bianca luce nera

13. Lo Stato Sociale – Combat Pop

14. Noemi – Glicine

15. Malika Ayake – Ti piaci così

16. Fulminacci – Santa Marinella

17. Max Gazzé – Il farmacista

18. Fasma – Parlami

19. Gaia – Cuore amaro

20. Coma Cose – Fiamme negli occhi

21. Ghemon – Momento perfetto

22. Francesco Renga – Quando trovo te

23. Gio Evan – Arnica

24. Bugo – E invece sì

25. Aiello – Ora

26. Random – Torno a te

Ascolti e share, la quarta serata del Festival

L’ascolto medio è stato pari a 10 milioni e 715mila spettatori con il 53,5% di share. La media dell’ultima serata dell’edizione 2020 era stata di 11 milioni e 477mila spettatori con il 60,6% di share. In termini di ascolto medio, ieri sera Amadeus ha meglio del festival di Claudio Baglioni del 2019 ma in termini di share il dato di ieri è stato il peggiore degli ultimi 5 anni.

La prima parte della finale è stata vista da 13 milioni e 203 mila spettatori, pari al 49,9% di share: l’anno scorso era stata seguita da 13 milioni e 683mila spettatori con il 56,8% di share. La seconda parte del Festival 2021 è stata invece seguita da 7 milioni e 730mila spettatori con il 62,5% di share: l’anno scorso la seconda parte era invece stata vista da 8 milioni e 969mila persone con il 68,8% di share.

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Sanremo, come sono andate le altre serate?

Per la quarta serata del festival, la penultima, sono stati 11 milioni e 115mila gli spettatori della prima parte, con il 43,3% di share. La seconda parte, andata avanti fino alle 2 di notte, è stata seguita da 4 milioni 980mila spettatori e share del 48,2%.

Nella terza serata sono stati 10 milioni e 596mila gli spettatori della prima parte con il 42,4% di share. Il Festival di Amadeus, quindi, migliora rispetto alla seconda serata e, più in generale, rispetto ad un inizio deludente sotto il piano dei numeri. Sono lontani, comunque, i dati dell’anno scorso, quando la serata duetti aveva fatto registrare 13 milioni e 533mila spettatori con il 53,6% di share nella prima parte e 5 milioni 636mila con il 57,2% nella seconda con una media media di 9 milioni e 836mila spettatori e il 54,5% di share (è la quota degli spettatori di un programma sul totale, vedremo come si calcola).

La settimana di Sanremo 2021

La seconda serata del Festival di Sanremo ha ottenuto su Rai1 una media di 7 milioni e 586mila spettatori con il 42,1% di share. Nella prima parte sono stati 10 milioni e 113mila telespettatori pari al 41,2% di share, nella seconda 3 milioni e 966mila con il 45,7%. Così come la prima serata, anche la seconda del Festival 2021 (senza pubblico) ha perso il confronto con quella del 2020. Non solo: i dati del secondo appuntamento non erano così bassi dal 2015.

L’anno scorso, infatti, la seconda serata del Festival è stata seguita da 12 milioni e 841mila telespettatori, pari al 52,5%, nella prima parte e da 5 milioni 451 mila con il 56.1% nella seconda. L’ascolto medio raggiunse i 9 milioni 693 mila spettatori pari al 53,3% di share.

I dati del Festival di Sanremo 2021

Insomma, Amadeus non ha battuto se stesso: vediamo nel dettaglio anche i dati di share e ascolti della prima serata di Sanremo 2021. Nonostante il coprifuoco che costringe in casa gli italiani per la pandemia, sono stati peggiori rispetto al 2020. Sono stati 11 milioni e 176mila, pari al 46,4% di share, i telespettatori che hanno seguito su Rai1 la prima parte del debutto del Festival. La seconda parte, invece, ha avuto 4 milioni e 212 mila con il 47,8%. Abbiamo, però, la media di tutte le rilevazioni: 8 milioni e 363mila spettatori con il 46,6% di share.

Vediamo l’edizione del 2020: la prima parte del festival aveva avuto 12 milioni e 480 mila spettatori con il 51,2%, la seconda 5 milioni e 697 mila con il 56,2%.  Nel 2020 la media era stata del 52,2% con 10 milioni e 58 mila spettatori. Possiamo anche fare un confronto più diretto: quest’anno 17 milioni e 934mila spettatori hanno seguito il festival (dalle 21.36 all’1.30), oltre 1,3 milioni in meno sul 2020 (quando, nello stesso intervallo temporale, davanti al piccolo schermo c’erano 19 milioni 275 mila persone).

L’andamento di ascolti e share a Sanremo

Come si può vedere nel grafico in alto, nel quale prendiamo in considerazione lo share medio della prima serata, Amadeus ha debuttato al festival della canzone italiana 2020 con il 52,2% di share: è stato il secondo risultato degli ultimi anni (almeno a partire dal 2008). Il record di Baglioni del 2018 (52,5%) era difficile da battere, ma Amadeus alla prima serata è arrivato vicinissimo al risultato del cantante. Sicuramente ha superato il Baglioni dell’ultimo anno, il 2019, che si era fermato al 49,5%.

La barriera del 50% è stata superata solo tre volte: da Maria De Filippi e Carlo Conti nel 2017, da Claudio Baglioni ne 2018 e nel 2020 da Amadeus. Carlo Conti nel 2016 era arrivato molto vicino alla soglia con il 49,6%. Ma chi è, invece, che ha fatto peggio al debutto? Bisogna andare indietro al 2008 (edizione vinta da Giò Di Tonno e Lola Ponce) quando Sanremo è stato condotto da Pippo Baudo e Piero Chiambretti: lo share non andò oltre il 35,4%.

share Sanremo

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Come si calcolano gli ascolti tv

Share, ascolti, Auditel. Ma che cosa si intende esattamente? Vi sarete chiesti, a questo punto, come vengono calcolati gi ascolti. Per prima cosa si deve dire che le rilevazioni vengono svolte da Auditel. É una società a responsabilità limitata partecipata da Rai al 33%; Rti al 20,22%; Upa al 20%; Assap Servizi al 11,5%; Mediaset 6,45%; La7 3,33%; Confindustria Radio Televisioni 3%; Una (Aziende della Comunicazione Unite) 1,5% e Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) 1%.

Quelle su ascolti e share (è la quota degli spettatori di un programma sul totale) non sono cifre esatte ma stime realizzate sulla base dei dati raccolti attraverso un campione. Le 16.100 famiglie (rappresentative dell’intera popolazione italiana) che formano il campione Auditel, il cosiddetto SuperPanel, sono dotate di una apparecchiatura elettronica che consente di monitorare, 24 ore su 24, i loro consumi televisivi su televisore tradizionale, smart tv, Tablet, pc e game console. I dati del monitoraggio vengono raccolti, ponderati e prodotti da Auditel per essere resi pubblici ogni giorno poco prima delle 10 di mattina.

Dopo averli elaborati, una serie di software house attive sul mercato fornisce ai clienti (broadcaster, investitori pubblicitari, centri media etc.) analisi sofisticate dell’ascolto Tv. Le informazioni contenute nei report divulgati ogni giorno da Auditel vengono utilizzate, come si può intuire, anche per scopi commerciali per definire il prezzo delle inserzioni pubblicitarie.

I dati si riferiscono al 2007-2020

Fonte: Festival di Sanremo 

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