Sanità, ultimi (!) per la prevenzione

Spendiamo per la cura delle malattie, ma quasi niente per evitarle

La spesa per la sanità in Italia è alta, ma se si volesse tagliare, per risparmiare, non servirebbe affatto ridurre le prestazioni, basterebbe investire di più in prevenzione. Questa tabella lo dimostra in modo plastico. L’Italia è, tra tutti i Paesi dell’Ocse, ultima nella classifica degli investimenti per la prevenzione delle malattie. Nessuno fa peggio di noi. 

Investire in prevenzione significa abbattere i costi che emergono nel momento in cui le malattie emergono nella loro gravità e, a quel punto, uno Stato è costretto a spendere molto di più di quanto non avrebbe speso se avesse fatto campagne informative, visite gratuite di controllo e tutta quella serie di attività che servono per ridurre il rischio di contrarre una malattia. Probabilmente il taglio della spesa sanitaria potrebbe essere realizzato… investendo di più, ma meglio.

 

Pubblicato il: 14 luglio 2015

I dati si riferiscono al: 2005-2011

Fonte: Ocse