Il 60% delle imbarcazioni è sotto i 12 metri, in Belgio arrivano a 28
Il grafico mostra che le flotte di pescherecci con il maggior numero di piccole imbarcazioni sono quelle della Grecia, dell’Italia e della Croazia, per quel che riguarda il Mar Mediterraneo, e del Portogallo nell’Atlantico.
I pescherecci italiani sono piccoli
Le flotte europee sono dominate da navi di piccolo cabotaggio, che rappresentano l’85% di tutti i pescherecci e il 40% dell’occupazione nel settore della pesca. I pescherecci piccoli, anche in Italia, sono particolarmente importanti come fonte di occupazione nelle aree costiere più remote e contribuiscono notevolmente all’economia locale.
L’importanza delle piccole flotte nel Mediterraneo è ancora più evidente se si pensa che da loro deriva il 22% del valore del pesce sbarcato terra e il 55% dell’occupazione.
I pescherecci italiani
Le flotte europee sono dominate da piccoli pescherecci con una lunghezza media dai 7 ai 12 metri in tutti gli Stati membri, ad eccezione dei Paesi Bassi dove le barche da pesca, anche quelle piccole, raggiungono i 20 metri, della Lituania (16 metri) e del Belgio (addirittura 28 metri). Nel 2016, i piccoli pescherecci erano 82.784 e rappresentavano l’85% dell’intera flotta da pesca dell’Ue.
Nonostante il volume relativamente basso del pescato, queste flotte svolgono un ruolo socialmente importante e costituiscono parte integrante dell’economia zona costiera europea in termini di occupazione e di reddito. I prodotti ittici, infatti, sono destinati prevalentemente alla vendita locale e ai mercati turistici, che hanno notoriamente un elevato potere d’acquisto.
I dati si riferiscono al: 2016
Fonte: Parlamento Europeo
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