Cresce la percentuale di pacchetti comprati online, ma siamo solo al 14% del totale
Agli italiani non piace comprare pacchetti vacanze online. Nella tabella qui sopra è indicata la quota di viaggi sul totale che i cittadini di vari Paesi europei hanno acquistato attraverso internet nel 2008 e nel 2012.
Chi compra le vacanze online
Risulta che gli italiani, pur avendo aumentato gli acquisti del 55%, continuano a non fidarsi. Austriaci, danesi e Irlandesi, ad esempio, usano il canale telematico molto più di noi e hanno accresciuto la loro propensione all’acquisto via internet di un multiplo rispetto a noi.
La tendenza mondiale a passare attraverso il miglior sito di viaggi online presente sulla Rete è comunque irreversibile e fatto la fortuna di molti siti che proprio sui viaggi online basano il loro business model. Nel 2015 i primi due siti nella classifica dei più grandi agenti di viaggio del mondo, Expedia e Priceline, hanno fatto registrare un fatturato superiore ai 50 miliardi di euro, ben distanti dal terzo in classifica, American Express Travel, che si è fermato a 29 miliardi.
I dati si riferiscono al: 2008-2015
Fonte: Mintel
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