L’incredibile spremitura inizia nel 2012. Il gettito medio è 180 euro l’anno, a Roma 60
Multe emesse a Milano e multe incassate a Milano: sino al 2011 le due cifre sono state quasi identiche (grafico sopra); dal 2012 sono esplose le multe emesse (+277% in un anno) mentre le multe incassate sono rimaste quasi invariate, salvo il boom del 2015. Si è pertanto creato un gap rilevante tra i due valori.
Quante multe emesse a Milano
Per effetto dei mancati incassi il grado di riscossione delle multe emesse a Milano (rapporto tra multe incassate e multe emesse) è caduto da valori superiori al 100% (grafico sotto), un valore che sta a significare che si stava recuperando il pregresso, a valori inferiori al 40%. Solo nel 2015 si è quasi raggiunto il 50%.
I mancati incassi hanno prodotto nel tempo uno stock di ‘crediti’ del comune di problematica o nulla esigibilità. A fine 2015 lo stock di mancati incassi, che è anche un buco di bilancio, ha superato i 950 milioni di euro. A fine 2016 potrebbe raggiungere 1,15 miliardi.
Milano è il comune che multa di più in Italia, infatti gli incassi da infrazioni hanno nettamente superato nel 2015 quelli di Roma: 200 milioni di euro contro 146.
Roma è tuttavia grande quasi il triplo di Milano: se si divide il gettito da multe per il numero di abitanti di età superiore a 18 anni, si ottiene un valore medio di 180 euro per Milano, il triplo rispetto ai 60 euro di Roma e quasi nove volte il dato medio del resto d’Italia, pari a 22 euro.
Dal 2010 a oggi il gettito delle molte è aumentato del 44% a Milano, mentre si è ridotto del 18% a Roma e del 15% nel resto d’Italia.
Milano non è solo la capitale italiana delle multe, ma con grande probabilità anche quella europea e d’altra parte è noto che in Italia le contravvenzioni rappresentino un vero e proprio bancomat per i bilanci delle amministrazioni locali, come Truenumbers ha raccontato in questo post.
1. A Milano (1,3 milioni di abitanti) sono state emesse nel 2015 multe per un ammontare simile a quello dell’intero Belgio (11,2 milioni di abitanti): 405 milioni di euro nel 2015 a Milano contro 430 milioni nel paese delle istituzioni comunitarie.
2. Le multe emesse a Milano sono maggiori rispetto a quelle dell’intera Svizzera (8 milioni di abitanti), nonostante la severità di quel paese nel sanzionare le violazioni e l’elevato importo medio delle multe: i 26 cantoni svizzeri hanno emesso nel 2012 multe per un totale di 300 milioni di Franchi svizzeri (250 milioni di euro) contro i 432 milioni di euro di Milano. Nel 2015 si stimano multe per 330 milioni di franchi in Svizzera (310 milioni di euro per via della rivalutazione del franco) contro 405 milioni a bilancio nel Comune di Milano.
Il cantone che multa di gran lunga di più è quello di Ginevra (0,5 milioni di abitanti) che è arrivato a un gettito di 70 milioni di Franchi svizzeri (64 milioni di euro). Sul versante opposto, tra i cantoni più grandi, quelli di Zurigo che, con 1,5 milioni di abitanti multa meno della metà rispetto a Ginevra e meno di un decimo rispetto a Milano.
3. In Francia nel 2015 sono state emesse 26 milioni di contravvenzioni totali, da parte di tutte le autorità, non solo quelle locali, per un importo medio di 64 euro e un ammontare totale di 1.671 milioni di euro, corrispondenti a 26 euro per ognuno dei 64,5 milioni di francesi. Poiché i proventi non sono trattenuti a livello locale ma centralizzati a livello statale e redistribuiti successivamente e solo in parte alle collettività locali, non vi è incentivo ai Comuni a utilizzare le multe come fonte di finanziamento ordinario della spesa pubblica locale.
Non si ha in conseguenza notizia di disparità di gettito a livello territoriale, come quella riscontrata nel caso di Milano. Nel 2013 le multe emesse dalla polizia locale per l’intera regione Ile-de-France (12 milioni di abitanti) sono state pari a 230 milioni di euro. Se le multe emesse a Milano nel 2015 fossero state del medesimo importo medio di quelle francesi (64 euro), avremmo avuto un totale di 6,3 milioni di multe, il 24% delle multe totali emesse nel medesimo anno nell’intera Francia.
4. Non pienamente confrontabili sono le informazioni statistiche sul Regno Unito in quanto le tipologie di violazione più gravi sono soggette a procedimento penale. Solo quelle di minore rilevanza, ad esempio violazione delle regole di parcheggio, uso di corsie non autorizzate, mancato pagamento del ticket di ingresso nell’area di Londra in cui è previsto e altre violazioni minori sono sanzionate con multe, demandate alla autorità locali. Nell’ultimo anno disponibile le Penalty Charge Notices (PNCs), riferite alle sole violazioni delle regole di parcheggio, sono state in Inghilterra pari a poco meno di nove milioni, dunque un numero contenuto in rapporto alla popolazione rispetto a Milano.
I dati si riferiscono al: 2007-2016
Fonte: Commissione europea
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Le multe ai furbetti dello scandalo Libor
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