Le retribuzioni contrattuali orarie nel 2015 salgono dell’1,1%

A dicembre l’indice cresce dell’1,3% rispetto al 2014. Niente aumento rispetto a novembre

L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è rimasto invariato a dicembre 2015 rispetto al mese precedente mentre aumenta dell’1,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il 2014.

L’indice delle retribuzioni contrattuali

Nel 2015 l’indice delle retribuzioni contrattuali è cresciuto dell’1,1% rispetto al 2014. L’aumento tendenziale per i lavoratori del settore privato è stato dell’1,8% mentre è stato pari a zero per quelli del settore pubblico i cui contratti continuano ad essere bloccati.

Nel grafico sopra è indicata proprio la variazione tendenziale dell’indice delle retribuzioni contrattuali orarie di ogni mese rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Chi deve rinnovare il contratto

A fine di dicembre la quota dei dipendenti in attesa del rinnovo del contratto è pari al 39,1% nel totale dell’economia e al 21,3% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 56,4 mesi per l’insieme dei dipendenti e di 35,0 mesi per quelli del settore privato.

Complessivamente il valore monetario degli stipendi degli italiani è pari a 650 miliardi di euro.

I dati si riferiscono al: dicembre 2013-dicembre 2015

Fonte: Istat

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