I contratti di lavoro a tempo determinato sono il 14,1%

In Europa il “posto fisso” è ancora “tipico” ma non tra i giovani

I contratti di lavoro a tempo determinato: ecco la mappa che fa capire quali sono i Paesi dove vengono stipulati più contratti precari, in rapporto ai contratti a tempo indeterminato.

I Paesi con più contratti di lavoro a tempo determinato

Come si vede, in tutta Europa la maggioranza dei contratti di lavoro sono a tempo indeterminato. I Paesi dove più lavoratori hanno un contratto al termine sono la Polonia (28%) la Spagna (25,2%) e l’Olanda (20%). In Romania, invece, i lavoratori temporanei sono solo l’1,4% del totale. In Italia i contratti a termine sono il 14,1% del totale dei contratti di lavoro.  Il grafico rappresenta solo i lavoratori temporanei, non il totale dei lavoratori “atipici”, che comprende i freelance e gli assunti part-time.

I Paesi con più contratti a tempo indeterminato
contratti di lavoro a tempo determinato

Il grafico mostra la percentuale di “lavoratori tipici” vale a dire  assunti a tempo pieno, con contratti a tempo indeterminato, nei Paesi dell’Unione Europea, nel 2014, del 2008 e nel 2003. Come si vede, tranne che in Olanda (34%), questo tipo di contratto è ancora “tipico”, nel senso che più del 50% dei lavoratori è assunto a queste condizioni. Ma quasi ovunque la percentuale di contratti “atipici”. In Italia, nel 2003 il 65% dei lavoratori era assunto a  tempo pieno e indeterminato, nel 2014 la percentuale era scesa al 52%.

A Est meno contratti di lavoro a tempo determinato

Il Paese con più contratti “tipici” è la Bulgaria (82%), seguita da vicino da Estonia, Lettonia e Lituania, con percentuali intorno all’80%. In Ungheria, Romania, Slovacchia,Repubblica Ceca e Slovacchia circa il 70% dei lavoratori ha il posto fisso a tempo pieno. In Romania, la percentuale di lavoratori “tipici” è addirittura aumentata del 2% tra il 2003 e il 2008, mentre tra il 2008 e il 2014 è rimasta stabile.

I giovani hanno in gran parte un lavoro precario

E’ più difficile avere il posto fisso se si è giovani o si ha un basso livello di istruzione.  Il 50% dei giovani europei tra i 15 o i 25 o lavorano part time (meno di 20 ore alla settimana), o hanno contratti a termine e stage.

contratti di lavoro a tempo determinato

Il 64% dei giovani  laureati o diplomati ha il posto fisso, mentre solo il 48% di quelli con un basso livello di istruzione è assunto a tempo indeterminato. La percentuale di giovani imprenditori, freelance e disoccupati, invece, è la stessa per chi ha studiato e per chi si è fermato prima del diploma. Il 48% degli europei tra i 18 e i 35 anni, nel 2013 aveva svolto almeno uno stage, non retribuito o retribuito molto meno del minimo contrattuale.

I dati della mappa si riferiscono al 2015, i dati del grafico al periodo 2003-2014
Fonte: LSF


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