Le “caste locali” ci costano 689 milioni

La spesa per gli organi istituzionali regionali cala, ma non per tutti. Ecco chi spende di più

La “casta” si mette (un po’) a dieta. In questa tabella la Corte dei Conti ha riassunto le spese per gli organi istituzionali delle Regioni italiane. L’andamento è decrescente: -18,44% tra il 2011 e il 2014.

La spesa per organi istituzionali

A tagliare di più è stata la Lombardia, con un significativo -42,07%, e il Lazio, addirittura -72,26% mentre le Marche sono riuscite ad aumentarle del 23,25% e la Calabria del 38,29%. Veneto, Molise e Piemonte, dopo la dieta degli anni precedenti, hanno invece accresciuto la spesa per gli organi istituzionali (compresi i rimborsi ai gruppi politici presenti nei vari Consigli regionali) nel 2014 rispetto al 2013 rispettivamente del 3,05%, 1,82% e 51,27%.

Per le Regioni a statuto ordinario la spesa per organi istituzionali passa da 524 milioni di euro nel 2011 a 418 milioni nel 2014 e per le Regioni a statuto speciale da 321 milioni nel 2011 a 271 milioni nel 2014. Totale: 689 milioni.

I dati si riferiscono al: 2011-2014

Fonte: Corte dei Conti

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