Solo l’1,3% della spesa pubblica italiana proviene da fondi Ue. In Bulgaria il 12,9%
Sono così importanti i soldi che l’Italia riceva dall’Unione europea per investimenti? Sono utili alla crescita economica? Vediamo i numeri degli investimenti europei in ogni singolo Stato aderente all’Unione.
Quanti investimenti europei
Il grafico copra mostra la quantità di denaro che l’Europa distribuisce ai 28 Paesi dell’Unione in rapporto al totale della spesa pubblica di ognuno. Il risultato è che la redistribuzione delle risorse tra Paesi ricchi e Paesi poveri funziona perfettamente in Europa. Come si vede, infatti, la media europea degli investimenti europei è del 2,5%: significa che il 2,5% della spesa pubblica media dei Paesi europei viene effettuata con fondi provenienti dall’Unione.
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Ma è una media che nasconde enormi disparità. Ad esempio: il 2,5% diventa il 12,9% per la Bulgaria, il 10,3% per la Romania e 9,8% per la Lettonia.
Nella parte bassa della classifica, i Paesi che ricevono meno soldi in rapporto alla spesa pubblica nazionale sono la Svezia, la Gran Bretagna e l’Olanda che ricevono meno dell’1%. Anche l’Italia è sotto la media europea: siamo all’1,3% insieme anche a Francia, Finlandia, Danimarca, Austria e Germania.
I dati si riferiscono al: 2015
Fonte: Eurostat
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