Ops, il commercio mondiale ha il freno tirato

commercio

Dopo una (modesta) crescita alla fine della crisi, import ed export tornano in rosso

La tabella mostra la variazione in percentuale dell’export e dell’import di tutti i paesi del mondo, anno su anno. Secondo gli analisti dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) è stato il calo dei prezzi mondiali delle materie prime ad aver avuto il più forte e significativo impatto, in negativo, sul valore globale del commercio nel 2015, che infatti è calato dell’11% (export) e del 9% (import) rispetto al 2014. Un risultato peggiore di questo (-20%) lo si era visto solo nel 2009, l’annus horribilis della crisi economica mondiale.

Il commercio di merci e servizi inverte la rotta

commercio

Se da un lato è vero, come mostra il grafico qui sopra, che il valore degli scambi di merci (16 mila miliardi di dollari, in blu) e servizi (3,5 mila miliardi di dollari, in verde) nel 2015 è quasi il doppio di quello del 2005, rispetto al 2014 però l’inversione di marcia è altrettanto evidente. Il valore degli scambi di merci e degli scambi di servizi commerciali nel 2015 è infatti diminuito, dopo una crescita (davvero modesta) dal 2012 al 2014.

I dati si riferiscono al: 2015
Fonte: Wto

Leggi anche:
L’Europa si chiude: non esporta e non importa

Export Ue, ecco la potenza tedesca

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.