Il 21,2% degli immigrati è riuscito a comprare casa

stranieri in affitto

Dopo la Slovenia siamo il Paese con la più alta percentuale di immigrati in affitto

I migranti svolgono un ruolo importante nei mercati del lavoro e nelle economie dei paesi in cui si trovano, continuano però ad essere poco integrati nelle realtà cittadine che contribuiscono a sostenere. Un primo simbolo di questa integrazione a metà è rappresentato dalla casa. La stragrande maggioranza degli stranieri è in affitto.

Case agli stranieri in affitto

Il 70,5% dei cittadini europei  vive in abitazioni di proprietà, mentre gli immigrati che hanno case di proprietà nei paesi stranieri in cui vivono sono solo il 32,1% di tutti i cittadini stranieri in Europa. Dove vivono gli altri? In affitto.

C’è quindi una profonda disparità di condizioni tra cittadini Ue e migranti. Meno di un terzo dei cittadini dell’Ue sono affittuari. La percentuale di cittadini stranieri residenti che paga un affitto è significativamente maggiore e il grafico lo mostra in modo chiaro. Le colonne arancio rappresentano, paese per paese, la porzione di stranieri in affitto e quelle blu il tasso di immigrati con case di proprietà.

Praticamente, circa due immigrati su tre vivono in abitazioni affittate, mentre i restanti sono proprietari. L‘Italia è stato il paese europeo con una delle più alte percentuali di stranieri in affitto (79%), l’unico membro Ue che ci ha battuto è stato la Slovenia. La bassissima percentuale di stranieri proprietari di abitazioni proprie potrebbe costituire un campanello d’allarme anche rispetto ad una bassa integrazione lavorativa dei migranti.

Il 70% degli stranieri in affitto

Analizziamo meglio la correlazioni stranieri e case in Italia. Nel nostro paese il 78,9% degli stranieri immigrati vivono in una casa in affitto, mentre solo il 21,2% è riuscito a comprarla. Tra i paesi dell’Europa occidentale e in particolare in Austria (77,6%), Grecia (77,5%) e Irlanda (76,7%) la percentuale di stranieri affittuari è leggermente più bassa che da noi, ma le condizioni sono abbastanza simili.

Nei paesi dell’Est tutti proprietari di casa

Il grafico mostra che ci sono però dei luoghi in Europa in cui la situazione è significativamente diversa. La parte bassa della rappresentazione fotografa infatti alcune realtà dell’Europa dell’Est, Slovenia a parte. In Estonia (85,3%), Lettonia (80,0%) e Croazia (75,3%) si registrano le più alte percentuali di proprietari di casa tra i cittadini stranieri residenti.

I dati si riferiscono al: 2016

Fonte: Parlamento Europeo

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