Chiusi i confini, in Grecia non arrivano più profughi

Nel 2015 hanno attraversato la frontiera in 872.519, ma quando hanno chiuso…

Il 2015 è stato un anno record di arrivi di profughi in Grecia: 872.519 persone hanno attraversato il confine dalla Turchia per arrivare qui come rifugiati. L’anno dopo i flussi migratori in Grecia sono calati significativamente: nel 2016, infatti, i profughi in arrivo sono stati 179.419. Nel 2017, per ora, siamo fermi a 5.282 profughi che hanno attraversato il confine della Grecia (dati aggiornati ad aprile).

Chiudere i confini serve a fermare i profughi?

Come mai? Già dall’autunno 2015, il numero dei profughi in arrivo in Grecia è diminuito a causa dell’impatto della graduale chiusura del cosiddetto “corridoio balcanico”, in particolare, per quanto riguarda la Grecia, la chiusura del confine con l’ex Repubblica iugoslava della Macedonia.

Il ricollocamento dei migranti non funziona

Tuttavia, la Grecia rimane sotto pressione con 62.200 rifugiati e migranti ancora presenti sul suo territorio, di cui circa 14.000 sulle isole orientali dell’Egeo e circa 48.200 persone sulla Grecia continentale. Da mesi migliaia di loro vivono in ex capannoni industriali, in container e in tende, in attesa di essere ricollocati in altri Paesi dell’Unione Europea.

I dati si riferiscono al: 2017
Fonte: Parlamento Europeo

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