Matrimoni in Europa in calo (e aumentano i divorzi)

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Il tasso di nuzialità: da 7,8 per mille nel 1965 a 4.2 per mille nel 2011. Italia al 3,1

Il grafico mostra il tasso di nuzialità (linea gialla) e di divorzialità (linea blu) nell’Unione Europea. In sostanza da questo grafico si può sapere quanti sono i matrimoni in Europa.

Pochi matrimoni in Europa

Il tasso di nuzialità, vale a dire il numero di matrimoni celebrati in rapporto alla popolazione, è crollato da 7,8 per mille abitanti nel 1965 a 4.2 per mille nel 2011, come mostra il grafico sopra, quando si sono sposate 2,1 milioni di coppie. Nello stesso periodo, in alcuni Paesi, il calo è stato ancora più forte. L’Italia è passata dal 7,7 per mille al 3,4 per mille e nel 2014 è arrivata al 3.1 per mille. Siamo vicini al 3 per mille di Portogallo e Lussemburgo, i Paesi europei dove ci si sposa meno e questa situazione è confermata da altri dati.

Nel 2014, invece, i matrimoni in Europa sono aumentati per i turchi (7,8 per mille), lituani (7,6), maltesi (6,7) e macedoni (6,7). In Germania ci si è sempre sposati più che da noi, ma come ovunque in Europa, i matrimoni sono diminuiti. Il tasso di nuzialità è passato dall’8,2 per mille del 1965 al 4,5 del 2014. Il Paese dell’UE 28 con più matrimoni, dopo Malta e la Lituania, è la Romania (5,9).

Quanti sono i divorzi in Europa

Nel frattempo i divorzi nell’Unione Europea sono più che raddoppiati: da 0,8 per mille abitanti a 2  nel 1965 a 2 nel 2011, quando sono stati dichiarati falliti 986.000 matrimoni. L’aumento dipende anche dal fatto che in questo lasso di tempo il divorzio è stato introdotto in vari Paesi: per esempio, l’Italia (1970), la Spagna (1981)  l’Irlanda (1996) e Malta (2011).

matrimoni in Europa

Attualmente l’unico Stato in Europa a non avere una legge sul divorzio è il Vaticano. In Irlanda e nei Paesi dell’Europa meridionale i divorzi sono meno frequenti che nel Nord. Il tasso di divorzialità del 2014 più basso è quello dell’Irlanda(0,6) seguito da quello di Malta (0,8) e dell’Italia (0,9), un dato costante dal 2010. Da noi. quindi, pochi si sposano ma i divorzi sono meno della metà della media europea. In Portogallo e in Lussemburgo i tassi di divorzialità 2014 sono rispettivamente 1,4 per mille e 2 per mille. Il Paese europeo dove, nel 2014, sono falliti più matrimoni, è la Danimarca (3,4 per mille), seguita dalla Lituania (3,3) e dalla Lettonia (3.1).

I dati si riferiscono al periodo 1965-2014
Fonte: Eurostat

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