Il mercato del lavoro in Sicilia è bloccato, ecco perché

disoccupazione sicilia

Il tasso di disoccupati di lunga durata è più del doppio rispetto alla media italiana

Il problema di un disoccupato italiano non è solo quello di esserlo, ma di rischiare di esserlo a lungo. E a guardare i dati sul mercato del lavoro in Sicilia si scopre che proprio i siciliani sono quelli che rischiano di più di restare senza occupazione a lungo.

Il mercato del lavoro in Sicilia è bloccato

Questo è particolarmente vero in alcune Regioni italiane. Vediamo i numeri del mercato del lavoro in Sicilia. Una persona che è disoccupata lo resta più a lungo della media italiana, la quale è la più alta della media europea.

mercato del lavoro in Sicilia

Come si vede dal grafico, il tasso di disoccupazione di lunga durata, cioè la quota di coloro che sono disoccupati da più di un anno sul totale della forza lavoro, è del 14% in Sicilia rispetto al 12,5% in tutto il Mezzogiorno e al 6,9% in tutta Italia.

Automazione nemica? – Guarda la puntata #Truenumbers dedicata ai robot in fabbrica

Il tasso è, comunque, sceso dell’1,3% nel 2015 rispetto all’anno precedente. Nella media del periodo 2013-2015, la quasi totalità dei disoccupati di lunga durata siciliani era in possesso al massimo di un diploma (91,5%) e oltre la metà aveva meno di 35 anni.

Come trovare lavoro in Sicilia

Il mercato del lavoro in Sicilia è tale per cui più del 60% dei disoccupati siciliani è disoccupato da più di un anno rispetto al 59% della media italiana, un livello comunque inaccettabile. Questo significa che il mercato del lavoro non funziona, non riesce a fare incontrare la domanda con l’offerta. In tutta Italia, ma soprattutto in Sicilia.

I dati si riferiscono al: 2015

Fonte: Banca d’Italia

Leggi anche: Lavoro, i numeri del fallimento di Hollande

Ti piace citare i numeri veri quando parli con gli amici? – La redazione di Truenumbers.it ha aperto un canale Telegram: qui potrai ricevere la tua dose quotidiana di numeri veri e le ultime notizie; restare aggiornato sulle principali news (con dati rigorosamente ufficiali) e fare domande. Basta un attimo per iscriversi. Un’ultima cosa: siamo anche su Instagram.