Il Mezzogiorno cresce più del Centro-Nord

Mentre l’economia mondiale rallentava, per il Mezzogiorno è stato un anno positivo

La tabella mostra che nel 2015 il prodotto dell’Italia è tornato a crescere (0,8%), dopo tre anni di cali consecutivi, segnalando l’avvio della ripresa. Il recupero appare però lento, se confrontato con l’area dell’Euro, dove la crescita è stata doppia (1,7%), o con l’intera Unione europea, dove l’incremento è stato ancora maggiore (2%). Ma ciò che colpisce sono i dati italiani, al punto che viene da chiedersi se la crisi del mezzogiorno è finita.

La crisi del Mezzogiorno è finita?

Il 2015 è stato un anno per molti versi eccezionale per il Mezzogiorno. Non solo ha interrotto una serie consecutiva di cali del prodotto che durava da sette anni, ma ha anche realizzato una crescita maggiore di quella del Centro-Nord. Nel 2015 il prodotto interno lordo (a prezzi concatenati) è cresciuto nel Mezzogiorno dell’1%, recuperando parzialmente la caduta registrata l’anno precedente (-1,2%). L’incremento è stato superiore di 0,3 punti a quello rilevato nel resto del Paese (0,7%).

Dopo sette anni di crisi, l‘economia delle regioni meridionali ha quindi iniziato la ripresa, sebbene in ritardo non solo rispetto al resto dell’Europa ma anche al resto del Paese: dal 2008 il prodotto in quest’area è calato del -12,3%, quasi il doppio della flessione registrata nel Centro-Nord (-7,1%).

Le ragioni della ripresa del Sud

La crescita del prodotto nelle regioni del Sud, secondo il Rapporto 2016 sull’economia del Mezzogiorno, ha beneficiato  di alcune condizioni peculiari. Innanzitutto l’annata agraria particolarmente favorevole, con un incremento di valore aggiunto del 7,3%, che ha più che compensato la forte flessione (-6,1%) registrata l’anno precedente.

Poi la crescita del valore aggiunto nei servizi, specie nel settore del turismo, probabilmente legata alle crisi geopolitiche nell’area del Mediterraneo che hanno dirottato parte del flusso turistico verso il Sud d’Italia. Infine la chiusura della programmazione dei Fondi strutturali europei 2007-2013, che ha portato ad un’accelerazione della spesa pubblica legata al loro utilizzo per evitarne la restituzione.

I dati si riferiscono al: 2015

Fonte: Rapporto SVIMEZ sull’economia del Mezzogiorno

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