Crisi bancaria finita? I crediti inesigibili sono al 16,2%

Ultimi dati sugli Npl. Il dato di gennaio della Bce sugli incagli delle banche: 16,2%

Ecco gli ultimi dati disponibili sulla situazione della crisi bancaria in Europa. Il grafico mostra il livello di Npl (Non Performing Loans) a gennaio 2017.

La crisi bancaria e gli Npl

Gli Npl sono i crediti che le banche hanno concesso alle imprese e che queste non riescono più a restituire. Si tratta di una voce nel bilancio delle banche particolarmente “pesante” perché incide sulla solidità e sull’affidabilità della singola banca. Nel grafico è mostrato il livello medio degli Npl sul totale dei crediti concessi dai sistemi bancari degli Stati europei.

Italia a fondo classifica per gli Npl bancari

Come si vede, l’Italia è nella parte bassa  della classifica con un livello di Npl sul totale dei crediti del 16,24%. Peggio di noi fanno sono la Slovenia, l’Irlanda, il Portogallo, Cipro e Grecia.

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Il dato è pessimo, ed è alla base della crisi bancaria italiana che si trasferisce direttamente nell’economia reale. I nostri istituti, infatti, evitano di dare credito alle imprese, soprattutto quelle che ne hanno più bisogno, per non aumentare il rischio di vedere crescere i crediti che non verranno restituiti. Ma anche se si tratta di un dato preoccupante, è comunque in miglioramento: solo circa un anno fa il dato era infatti pari al 16,9%.

I dati si riferiscono al: gennaio 2017

Fonte: Bce

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