La banca costa sempre meno, ma l’online non attira

Contante superstar, nonostante che i prezzi delle operazioni siano sempre più bassi


Il grafico mostra il costi bancari delle più comuni operazioni che qualsiasi persona può compire con il proprio conto corrente.

I costi bancari sempre più bassi

Come si vede, l’operazione più cara è il bonifico bancario tradizionale (linea verde), cioè “allo sportello”, che nel 2015 costava in media 2,65 euro, il 10% in meno rispetto al 2012. I bonifici via Internet (linea rossa) costano 45 centesimi, meno di un quinto, e in tre anni sono pure scesi del 15%. Il calo più notevole (-39%) lo hanno avuto le disposizioni di incasso pre autorizzate, come RID, RIBA e MAV (linea azzurra) che sono passate da 99 a 60 centesimi. Di poco meno sono diminuite le operazioni di addebito diretto (linea gialla): -36%. I prelievi dagli sportelli elettronici (linea viola) costano molto poco, in media 25 centesimi, anche perché per molti clienti di banche sono compresi nel canone del conto corrente, e sono scesi del 4%. Ogni pagamento effettuato con il Pos (linea arancione) costa ai negozi 55 centesimi, il 30% in meno rispetto al 2012.

Aumentano i pagamenti elettronici

Nel 2015 l’uso di strumenti di pagamento alternativi al contante in Italia è aumentato del 9,5% rispetto al 2014. Gli acquisti con carte di pagamento sono il 12% in più e le operazioni di addebito diretto il 10% in più. In Europa la crescita degli strumenti alternativi è stata solo del 3%. Ma la situazione di partenza è ben diversa.

costi bancari

Nell’area Euro il cittadino medio esegue 202 pagamenti all’anno con strumenti alternativi al contante, un italiano medio solo 87.
Il Governo ha preso una serie di provvedimenti per favorire l’uso delle carte di pagamento elettroniche: nella legge di Stabilità 2016 sono stati fissati i criteri per favorire i pagamenti inferiori a 5 euro, che, ovviamente, ai negozianti non convengono, visto il costo medio di 55 centesimi. Inoltre, sempre più categorie di commercianti sono obbligati per legge ad accettare le carte elettroniche.

I dati si referiscono al periodo 2012-2015
Fonte: Bankitalia

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