Arabia Saudita corteggiata da Usa e Cina. Ecco quanto

Arabia Saudita

Tutte le volte che dirigenti e politici hanno incontrato gli omologhi sauditi

In termini di visite di alto livello, i rapporti tra Usa e Arabia Saudita sembrano abbastanza robusti. Il grafico, infatti, mostra chiaramente che il numero di incontri diplomatici è sempre stato notevole, anno dopo anno. E sappiamo cosa significa: le visite da parte di alti dirigenti politici possono inviare segnali potenti circa il valore di un rapporto bilaterale.

Gli americani al cospetto degli Arabi

L’ultima visita è stata quella del presidente Barack Obama nel gennaio 2015, dopo la morte di re Abdullah. Era la sua terza visita al regno come capo di stato  – la prima nel giugno del 2009. Le visite di Obama facevano fronte alle crescenti tensioni fra i due paesi e avevano l’obiettivo di tranquillizzare i leader sauditi circa l’impegno e le relazioni degli Usa.

Gli arabi e le armi della Cina

Come si spiegano invece i rapporti con i Cinesi? Per l’Arabia Saudita, la Cina è una alternativa (parziale) agli Usa soprattutto per quanto riguarda la fornitura di armi. La Cina infatti impone poche restrizioni, se non nessuna,  sui tipi di armi che l’Arabia Saudita può acquistare. Pechino ha corteggiato a lungo Riyadh con sempre più visite da parte di alti dirigenti cinesi, visite che si sono intensificate (vedi il grafico) a partire dalla metà del 2008.

Nel giro di pochi decenni, Pechino e Riyadh hanno stabilito le basi per un rapporto duraturo. I leader cinesi hanno cominciato a viaggiare in Arabia Saudita fin dal giorno in cui i due Paesi hanno stabilito relazioni diplomatiche, nel 1990 (vedi il grafico).

Ricordiamo l’incontro del presidente Jiang Zemin nel 1999, che ha prodotto un accordo bilaterale per espandere la cooperazione energetica. Poi, nel gennaio 2006, il re Abdullah si è recato in Cina per il suo primo viaggio di stato all’estero.  Solo tre mesi più tardi, nell’aprile 2006, Hu Jintao ha visitato l’Arabia Saudita per firmare gli accordi in materia di energia e di sicurezza. E nella sua visita del febbraio 2009 ha sottolineato che “la Cina riconosce grande importanza alle relazioni bilaterali con l’Arabia Saudita e vuole approfondire la cooperazione pragmatica tra i due paesi”.

Il rapporto non riguarda solo le armi: sarebbe riduttivo metterla in questi termini. Ricordiamo infatti che sono stati gli arabi a dare alla Cina il maggior aiuto economico, rispetto alle donazioni di altri stati stranieri, per le aiutare le vittime del terremoto del Sichuan del 2008.

Cina e Usa alla corte dell’Arabia Saudita

L’esame della frequenza delle visite dei funzionari di alto livello cinesi in Arabia Saudita dal 1990 ad oggi evidenzi un flusso intermittente, mentre i funzionari e gli alti dirigenti Usa hanno visitato il regno arabo saudita con maggiore frequenza e costanza. Le cose sono cambiate però negli ultimi anni: dal 2008 infatti si  registra un aumento delle visite da parte di funzionari cinesi il cui numero e frequenza, due all’anno in media, comincia ad avvicinarsi a quello degli Usa (2,8 all’anno)

I dati si riferiscono al: 2008 – 2015

Fonte: Rand Corporation

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