Bollette non pagate, in Italia sono 60 miliardi di euro

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Il debito medio è 1.547 euro. Ma la maggioranza non riesce a estinguerlo


Il grafico mostra il valore totale, in milioni di euro, delle pratiche per rate o bollette non pagate, affidate alle agenzie di recupero crediti  italiane (linea blu) e il totale effettivamente recuperato dalle agenzie (linea rossa).

Quante sono le bollette non pagate

Come si vede, l’ammontare dei crediti affidati alle agenzie di recupero è in continuo aumento e, nel 2015, è arrivato a 58.975 milioni di euro. Il valore dei crediti che invece le agenzie riescono a recuperare oscilla, da quattro anni, intorno a poco più di 9.510 milioni di euro. Tra il 2010 e il 2015 è aumentato anche il valore medio dei debiti, da 1.385 euro a 1.547 euro.

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Complessivamente, però, è diminuito del 6% il numero di pratiche affidate alle agenzie: nel 2014 sono state 40.603 e nel 2015 solo 38.139. Il numero di crediti recuperati è sceso del 7%, da 16.817 a 15.608. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di debiti contratti dalle famiglie sotto forma di bollette per le utilities (acqua, luce, gas) o di acquisti a rate.

La mappa dei soldi recuperati 

La mappa mostra la percentuale di denaro recuperato in ciascuna Regione italiana. Più la regione tende verso il colore rosso e meno sono i soldi recuperati nel 2015, in proporzione al totale dovuto. Naturalmente, il maggior numero di pratiche di recupero crediti e il totale più alto di importi dovuti, si concentra nelle regioni più popolose: Lombardia (16% delle pratiche e 15% degli importi), Campania (13% delle pratiche e 12% degli importi), Lazio (13% delle pratiche e 12% degli importi) e Sicilia (11% delle pratiche e 13% degli importi).
La percentuale di crediti recuperati, invece, va dal 22% in Friuli e Sicilia al 12% in Calabria. La situazione, in Sicilia, è notevolmente migliorata rispetto al 2014, quando è stato recuperato solo il 18% del denaro dovuto. In Lombardia, invece,è stato stati recuperato il 17% dei soldi, con un calo di 2 punti percentuali rispetto al 2014.

In ogni caso, anche se la situazione dei debiti degli italiani non è affatto rosea, quella dello Stato è molto, ma molto peggio.

I dati si riferiscono al periodo 2010-2015
Fonte: UNIREC

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